da ANSA.it La sfida del volo
Allestita al Museo Gianni Caproni (http://www.museocaproni.it), a Mattarello (a pochi minuti da Trento), fino al 5 giugno, la mostra "La sfida del volo". L’occasione per scoprire ed ammirare per la prima volta aeroplani ed elicotteri che hanno segnato tappe importanti nella storia italiana, a partire dal periodo pionieristico del volo, rappresentato e illustrato da tre velivoli inediti in legno e tela.
Nel salone espositivo del Museo si potrà così ammirare l'Ansaldo A1,un biplano da caccia che entrò in servizio nelle ultime settimane della Prima guerra mondiale e che fu in seguito utilizzato come addestratore nelle scuole civili e militari. L’esemplare esposto appartenne al capitano pilota Natale Palli, compagno e pilota di Gabriele D’Annunzio nella celebre impresa dimostrativa del “Volo su Vienna”. È uno dei due soli esemplari esistenti al mondo e l’unico a conservare pressoché per intero gli intelaggi originali con le ali in seta. Accanto a questo velivolo si fa notare il Caproni Ca 53: concepito per il bombardamento veloce, questo grande triplano fu progettato da Gianni Caproni nel 1917. Il prototipo, con fusoliera a traliccio in legno rivestita in compensato, fu completato nel 1918, ma non arrivò mai alle prove di volo a causa di problemi legati al motore. Pur non essendo legato ad alcun episodio bellico di rilievo, è un’interessante testimonianza dell’evoluzione delle costruzioni aeronautiche a cavallo fra la Grande Guerra e il primo dopoguerra.
Nel salone espositivo del Museo si potrà così ammirare l'Ansaldo A1,un biplano da caccia che entrò in servizio nelle ultime settimane della Prima guerra mondiale e che fu in seguito utilizzato come addestratore nelle scuole civili e militari. L’esemplare esposto appartenne al capitano pilota Natale Palli, compagno e pilota di Gabriele D’Annunzio nella celebre impresa dimostrativa del “Volo su Vienna”. È uno dei due soli esemplari esistenti al mondo e l’unico a conservare pressoché per intero gli intelaggi originali con le ali in seta. Accanto a questo velivolo si fa notare il Caproni Ca 53: concepito per il bombardamento veloce, questo grande triplano fu progettato da Gianni Caproni nel 1917. Il prototipo, con fusoliera a traliccio in legno rivestita in compensato, fu completato nel 1918, ma non arrivò mai alle prove di volo a causa di problemi legati al motore. Pur non essendo legato ad alcun episodio bellico di rilievo, è un’interessante testimonianza dell’evoluzione delle costruzioni aeronautiche a cavallo fra la Grande Guerra e il primo dopoguerra.
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