150° anniversario Unità d'Italia - W L'Italia

1861: nasce l'Italia

Il Senato e la Camera dei Deputati hanno approvato; noi abbiamo sanzionato e promulghiamo quanto segue: Articolo unico: Il Re Vittorio Emanuele II assume per sé e suoi Successori il titolo di Re d'Italia. Ordiniamo che la presente, munita del Sigillo dello Stato, sia inserita nella raccolta degli atti del Governo, mandando a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato. Da Torino addì 17 marzo 1861".
Sono le parole che si possono leggere nel documento della legge n. 4671 del Regno di Sardegna e valgono come proclamazione ufficiale del Regno d'Italia, che fa seguito alla seduta del 14 marzo 1861 del parlamento, nella quale è stato votato il relativo disegno di legge. Il 21 aprile 1861 quella legge diventa la n. 1 del Regno d'Italia.

Dal mio Amico VitoMaria:

IL 2011 RAPPRESENTA PER LA NOSTRA PATRIA UN ANNIVERSARIO DI NOTEVOLE RILEVANZA. PER CHI, COME IL SOTTOSCRITTO CREDE ANCORA IN QUESTI VALORI, L’ESTERNAZIONE ALLE PERSONE VICINE, E’ UN BISOGNO FISIOLOGICO. HO SEMPRE VISTO E PARTECIPATO A VARI   EVENTI SPORTIVI DOVE LA PRESENZA DEL TRICOLORE E’ SEMPRE STATO  IN PRIMA FILA.
PARTECIPARE ATTIVAMENTE O PASSIVAMENTE MA, PARTECIPARE E’ APPREZZABILE E GIUSTO, COME L’ENTUSIASMO DI ESPORRE ORGOGLIOSAMENTE IL TRICOLORE, MA ATTENZIONE, NON SOLO QUANDO C’E’ DI MEZZO UNA GARA SPORTIVA!

ORA, CHE IN QUESTO 2011, RICORDIAMO LA NASCITA DELLA NOSTRA NAZIONE, VORREI  INVITARE LE PERSONE CHE MI CIRCONDANO E CHE HANNO UN ALTO SPIRITO PATRIOTTICO, UN SENSO DI APPARTENENZA, UN LEGAME CON LA  MEMORIA, AD UNA INIZIATIVA CHE COME SIGNIFICATO AVRA’ IL SOLO SCOPO DI PROCLAMARE LA NOSTRA ITALIA, LA MADRE PER CUI TANTI FIGLI SI SONO SACRIFICATI.

CREDO CHE ESPORRE IL TRICOLORE FUORI DAL PROPRIO BALCONE DEVE ESSERE UN PICCOLO GESTO DI ORGOGLIO E NESSUN MOTIVO DI CUI INTIMIDIRSI, UN MOTIVO, PER CUI CHI CI GUARDA  ABBIA  SOLO IL MODO DI PROVARE INVIDIA  FACENDOCI SENTIRE ANCORA PIU’ UNITI.

VITOMARIA FINO


                                                                       W L’ITALIA

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