La Storia dell'Aeronautica Militare

Anno 1884
viene costituito a ROMA alla Caserma di Castel Sant’Angelo un Servizio Aeronautico che nel Gennaio del 1885 diventa Sezione Aerostatica del 30° Reggimento del Genio, con 2 palloni Aerostatici “AFRICO E TORRICELLI” agli ordini del Ten. Alessandro PECORI GIRALDI.
Nel 1888 tale sezione viene assorbita dalla Compagnia degli Specialisti che partecipa alla missione del Gen, ASINARI sui possedimenti italiani nel Mar ROSSO, con 3 Aerostati (SERRATI, LANA, VOLTA) Per la prima volta fa la comparsa il colore BLU poi adottato dalla Forza Armata.

Nel 1889 la Compagnia diventa Brigata mista del genio con 1ª compagnia treno per il trasporto del materiale  e 1ª Compagnia di Specialisti;
                                                             
Nel 1894 la Compagnia degli Specialisti effettua la prima ascensione libera di un pallone di costruzione italiana, compiuta dal Cap. Maurizio MORIS e dal Ten. Cesare DAL FABBRO. Nel mese di Novembre del 1894 il Ministero della Guerra decide di riunire in unico reparto tutti i servizi di aeronautica nasce così la BRIGATA SPECIALISTI  che nel 1909 diventerà autonoma.

Anno 1899 I primi Caduti

La prima vittima fu un geniere di 20 anni ORESTE VACCA che il 15 Gennaio precipita su una riva del TEVERE  a causa del pallone strappato dal vento.
La seconda vittima fu il Capitano ARNALDO ULIVELLI IL 17 Luglio 1907 il cui pallone prende fuoco in volo dopo essere stato colpito da un fulmine:

Il Primo Volo


I Fratelli Oliver e Wibur WRIGHT

Il 17/12/1903 sulla spiaggia di Kitty Hawk, un velivolo a motore realizzato da Oliver e Wibur WRIGHT si alza per la prima volta in volo per circa 12 secondi per una distanza di 36 metri.

IL 15/04/1909 Oliver WRIGHT vola sull’aeroporto di Centocelle.

Nello stesso anno nasce il triplano di A. FACCIOLI e il biplano CAPRONI.

IL BREVETTO n° 1 e 2


1° Brevetto Italiano
(Museo Caproni , Trento)

Il 12/09/1909 il S.Ten. di vascello M. CALDERARA riceve il brevetto nr. 1 di pilota di aeroplano; il brevetto nr. 2 lo riceve Ten. del Genio U. SAVOIA entrambi addestrati da Wilbur WRIGHT durante la sua permanenza italiana.



Il primo Triplano fu quello FACCIOLI usato nel 1909 e aveva la particolarità che il pilota manovrava stando in piedi.





La prima attraversata della MANICA fu effettuata da un BLERIOT nel 1909 cui montava i motori ANZANI                              

Il primo Biplano uscì ne 1910 denominato CAPRONI montava i famosi motori ANZANI.

Nel 1910 nasce a Centocelle la prima Scuola Militare di Aviazione al comando dal T.C. M. MORIS dalla quale dipende la Sezione aviazione di TORINO comandata dal T.C. Vittorio CORDERO DI MONTEZEMOLO.

Il Regio Decreto nr. 1265 del 25/9/1911 parla dell’organizzazione dell’Aeronautica.

Nel 1911 CONFLITTO ITALO-TURCO per il possesso della Libia. Vengono inviati alcuni aerostati e dei velivolo a motore ( 3 Nieuport, 2 Blèriot, 2 Etrich e 2 Farman)insieme ad alcuni piloti e specialisti. Evento importante in quanto ha costituito i primo caso al mondo di impiego bellico del “pesante dell’aria” con Ricognizioni, Bombardamento E Volo Notturno.
                                                           
1912
Con il Regio Decreto nr. 182 del 25/2/1912 si istituisce a VIGNA DI VALLE la Regia Stazione Aerologia Principale che sarà la prima unità del Servizio Meteorologico A.M..
Con la legge 27 Giugno 1912 n° 698 viene istituita, nell’ambito del Ministero della Guerra un’organizzazione Aeronautica.
Nel 1912 viene costituita a Venezia la Sezione Idroaeroplani; prima nell’ambito del Regio Esercito, poi, l’anno dopo in quello della Marina.

Con il Regio decreto del 7 Gennaio 1915, poi convertito nel 1917 in legge, istituisce il Corpo Aeronautico Militare dipendente dal Ministero della Guerra.

1ª GUERRA MONDIALE

Il 24 Maggio 1915il nostro paese si presenta sul teatro di guerra con una forza di 15 squadriglie di aeroplani, di cui 12 mobilitate – 6 su Blèriot, 4 Nieuport e 2 Maurice farman – oltre 3 Dirigibili P4  P5 M1.

Dal primo giorno di guerra vi furono ricognizioni fotografiche nella zona di Pogdora effettuate dal Tenente pilota GAETANO CONIGLIO e dal Tenente Andrea DE BRANI.


Il 25 maggio la prima azione di guerra vera e propria: 5 velivoli dell 3° Gruppo effettuano con esito positivo il bombardamenti sui cantieri di MONFALCONE.
Magg. F.co BARACCA


Il 7 Aprile 1917 il Maggiore Francesco BARACCA ottiene la sua 1ª Vittoria della caccia italiana su Nieuport Bebè  abbattendo un Brandeburg austriaco nel cielo di Medeuzza, Le vittorie in assoluto di BARACCA saranno 34.





D'ANNUNZIO a Gioia del Colle


Nell’agosto del 1917  Dieci  SVA dell’87ª Squadriglia nota coma la “Serenissima” compiono un impresa senza precedenti volando su VIENNA sulla quale lanciano manifestini tricolori con un messaggio di Gabriele D’ANNUNZIO.

Il 24 Ottobre inizia la battaglia di VITTORIO VENETO dove l’aviazione austriaca è ormai allo sbando, tutte la specialità dell’aeronautica partecipano attivamente all’ultima lotta prima della vittoria (Armistizio 4/11/1918).

Il Corpo aeronautico militare italiano viene decorato della croce di Cavaliere dell’ordine militare di Savoia e di 2 medaglie d’argento al v.m.

Il riconoscimento del valore dimostrato sul campo dagli appartenenti alla nostra aviazione si concretizza con la concessione di 24 medaglie d'oro al valor militare più 1 ad un ufficiale del Corpo aereo americano, di 1.890 d'argento e di 1.312 di bronzo; il Corpo aeronautico militare italiano viene decorato della Croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia e di due medaglie d'argento al v.m.

Francesco FERRARIN e Guido MASIERO che il 14 Febbraio 1920 decollano da ROMA con 2 SVA alla volta di TOKIO dove la raggiungono il 31 Maggio.

Il 24 gennaio 1923 viene istituito il Commissariato per l’Aeronautica;

Il 28 Marzo 1923 nasce la REGIA AERONAUTICA, pochi mesi dopo l’Accademia Aeronautica.

Il 12 ottobre 1923 viene costituito lo STATO MAGGIORE dell’AERONAUTICA.


Il 4 Novembre 1923 la nuova F.A. riceve nelle mani del suo 1° Comandante Generale, l’”asso” e medaglia d’oro Pier Ruggiero PICCIO, la BANDIERA DI GUERRA.

Il 30 Agosto 1925, il Commissariato diventa MINISTERO.

Commenti

  1. Sito vastissimo! Avrei tuttavia una domanda. Possiamo far risalire le prime esperienze "d'aria" del Regno d'Italia al 1884; Lo Statuto Albertino poneva al comando delle forze di terra e di mare la figura del re (art. 5), e mi chiedevo quando esattamente ci si è adoperati per promulgare una legge ufficiale che ponesse lo stesso re a capo delle forze d'aria.

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  2. Con rammarico ho notato che non si fa menzione dell'<aerocampo della Comina (prima scuola di volo civile italiana e poi passato sotto l'egida dell'Autorità militare), campo base per numerose missioni del Vate e dei "suoi" Aviatori tra i quali degni di nota Pagliano e Gori ("Cominus et Eminus Ferit" scriveva il Vate per il "suo" stormo). Menchemeno si sottolinea il grosso campo d'aviazione di Aviano -ora Pagliano e Gori- protagonista anch'esso durante il primo conflitto mondiale. . Vi invito ad una mostra per il centenario della Grande Guerra proprio all'interno dell'area militare italiana della base Nato di Aviano, aeroporto Pagliano e Gori, in programma per la prossima primavera 2015. Non mancate, poichè sarà una ghiotta occasione per ricordarVi DOVE si sono combattute le feroci battaglie della Grande Guerra: nel NORD-EST d'Italia!!! E dove abbiamo vinto. Credo che questa memoria non debba essere cancellata, ma ricordata e INSEGNATA, anche se racconta di una parte d'Italia che troppo spesso non viene considerata come tale. Eppure, proprio nel Friuli e nel Veneto, uomini valorosi combatterono e vinsero per darci non solo la vittoria, ma anche la lingua che ancor oggi parliamo e PARLATE: L'ITALIANO e non L'AUSTRIACO! Non dimenticateVi che la libertà e l'identità di cui oggi godete è stata conquistata proprio nel NORD-EST d'ITALIA. Meglio ricordarlo...

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